Natale in casa in cucina sfilano i dolci tipici fatti a mano

Tornano in tavola le ricette della nonna con oltre otto cittadini su dieci (82%) che in questi giorni acquistano prodotti di origine nazionale per preparare i dolci e gli altri piatti della tradizione e sostenere l’economia nazionale dopo la crisi causata dalla pandemia. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’ diffusa in occasione del lockdown delle Feste con la sfilata dei dolci regionali del Natale nel mercato di Campagna Amica al Circo Massimo in via San Teodoro 74 a Roma dove i cuochi contadini hanno svelato i segreti della cucina per i dolci locali ed è anche possibile fare acquisti last minute per regalare a se stessi o agli altri prodotti agroalimentari da mettere sotto l’albero o portare a tavola.

Con tutto il Paese in zona rossa, la preparazione casalinga dei dolci della tradizione – sottolinea Coldiretti Varese – consente di utilizzare al meglio il maggior tempo da trascorrere tra le mura domestiche ma anche di risparmiare e ridurre al minimo le uscite. Si tratta spesso di specialità le cui ricette sono tramandate da generazioni e rappresentano un vero e proprio patrimonio culturale del Paese. Accade così che, assieme agli immancabili panettone ed il pandoro sulle tavole sono tornate anche le ricette casalinghe della tradizione contadina.

Da Nord a sud del Bel Paese – sottolinea la Coldiretti – le specialità riscoperte sono moltissime e tutte fortemente legate al territorio. In particolare, è radicata anche nel Varesotto la tradizione meneghina del panettone: nella zona bassa della provincia prealpina, inoltre, è d’uso portare in tavola la biscotteria secca, mentre nell’area più montana sono presenti i dolci con l’uvetta (oltrechè con frutta secca e castagne), affini alla tradizione alpina e mitteleuropea.

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